C’era una volta una metropoli.Dentro la metropoli un quartiere.Dentro al quartiere, il bar.Appoggiati al bacone di un bar troviamo sei personaggi ognuno con una storia da raccontare. Dal vecchio malato e razzista alla donna ucraina con un passato difficile alle spalle che ha deciso di affittare il proprio utero ad una coppia italiana. Li possiamo considerare degli animali notturni, degli illusi e dei perdenti che aggrappati ai propri piccoli sogni provano ancora a combattere. Rappresentano così un occidente ormai rabbioso e addirittura vendicativo composto da frustrazione, falsa morale e decadenza mentre oltre la porta sembra esserci un "oriente" portatore di saggezza e valori. Però anche in questo caso i valori sono ormai solo dei gusci vuoti, sono stati consumati del loro senso originario fino ad essere diventati merce di commercio.
In "
Animali da bar" tutto viene venduto, sfruttato e anche la morte e la vita finiscono per adeguarsi alle crudeli logiche di mercato.
Per lo spettacolo di
Carrozzeria Orfeo ci siamo dedicati all'allestimento tecnico.